Parlare di libri con uno spettacolo
Luna e GNAC Teatro propone un modo originale ed efficace per parlare di libri e promuovere la lettura tra i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di I grado: in scena i trailers, anzi i book trailers di tanti libri da scoprire.
Un’appassionante carrellata di generi letterari: libri storici, thriller, fumetti,
fantasy, avventura, sport.
Il tutto si compone in un universo palpitante di personaggi e vicende, con l’ausilio delle parole dei libri, di una lavagna luminosa e di due attori…molto creativi!
A chi é rivolto
Lo spettacolo si rivolge ai ragazzi e alle ragazze delle scuole secondarie di I grado, dagli 11 ai 14 anni, e ai loro insegnanti.
Cosa è LEGGETEVI FORTE
Uno spettacolo comico e decisamente sorprendente, capace di portare gli spettatori dentro le pagine dei libri in modo accattivante ed emozionante.
In che modo? Gli attori passano da un libro all’altro, da un personaggio ad un altro, in rapida successione, e lo spettatore viene trasportato in un mondo trasversale di carta, scappato dalle pagine e divenuto concreto, di carne, ossa e sudore!
Un’occasione per parlare di libri partendo dal “nostro” linguaggio, che è quello teatrale e visuale.
La scommessa è alta: raccontare 12 libri in un unico spettacolo, per
immergere completamente i ragazzi e le ragazze dentro l’universo delle
parole. I libri parlano di mondi diversi tra loro, e lo fanno con stili altrettanto
variegati. Sono porte che si aprono aprire su mondi, sì virtuali, ma spesso
significativi ed emozionanti quanto quelli reali.
Ma come fare per avvicinare anche chi è allergico ai libri?
Noi lo abbiamo fatto mischiando un po’ gli ingredienti a nostra disposizione:
alternando pagine lette con scene tratte dai libri, interviste immaginarie all’autore con trailer cinematografici, proiezione di immagini tratte dai fumetti o dalle graphic novel.
Lo spettacolo LEGGETEVI FORTE fa parte di un progetto più ampio, nato in
collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Dalmine 5 anni fa.
Lo spettacolo ha quindi avuto la possibilità di sperimentarsi, nel suo format, con tanti ragazzi e ragazze ( circa 3000 ogni anno), replicando in contesti insoliti per il teatro ragazzi canonico: biblioteche, auditorium scolastici, sale consiliari. E’ una modalità molto efficace e ora sappiamo che può funzionare anche su palco.